La meditazione e l’ipnosi o autoipnosi, sono pratiche che hanno molti punti in comune, come anche molte differenze.
Ci sarebbero molte cose da considerare, sia per ciò che riguarda i punti in comune che le differenze. In questo articolo ci soffermeremo sulle loro differenze riguardo le fasi di cui si compongono e gli obiettivi.
FASI
- L’ipnosi si svolge in tre fasi: inizia quasi allo stesso modo della meditazione con una fase di induzione alla calma e alla distensione, poi si concentra nella fase del cambiamento in cui vengono inserite le suggestioni/autosuggestioni capaci di interagire con l’inconscio e condizionarlo, attivando i cambiamenti desiderati dalla persona. Cambiamenti che avverranno nel rispetto dei tempi e dei modi di chi è in ipnosi. Infine c’è la fase finale di uscita dallo stato di calma e distensione.
- La meditazione parte e si ferma nella prima fase, quella che in ipnosi definiamo fase di induzione alla calma e alla distensione.
OBIETTIVI
Partendo ovviamente dalla premessa che per entrambe l’obiettivo sottointeso è il benessere della persona
- Con la meditazione non c’è altro obiettivo se non la capacità di meditare, di calmare la mente e godere di pace interiore, equilibrio e tranquillità. Certo meditare può portare ad innumerevoli benefici e splendidi cambiamenti in tanti ambiti della vita, ma questi sono effetti secondari che emergono man mano con la pratica della meditazione.
- L’ipnosi o autoipnosi invece ha un obiettivo definito, un punto finale a cui arrivare. Essa interviene in maniera diretta e specifica, andando a lavorare nel dettaglio sulle aree della vita che si vogliono cambiare o migliorare.
ad esempio con l’ipnosi puoi intervenire DIRETTAMENTE per:
- imparare a gestire ansia e panico
- imparare a gestire le emozioni in generale
- cambiare le cattive abitudini
- cambiare le convinzioni limitanti
- migliorare l’autostima
- superare l’insonnia
- smettere di fumare
- migliorare le performance
- gestire lo stress
- gestire il tuo rapporto con il cibo
- raggiungere i tuoi obiettivi
- prepararti al parto
- migliorare le relazioni
- gestire il dolore
- incrementare le capacità di problem solving
- rafforzare la salute
- e altro ancora.
Lo stato ipnotico permette di bypassare le resistenze razionali, entrare in contatto con la parte emozionale e comunicare perciò direttamente con l’inconscio, fonte inesauribile di risorse utili per autoguarirsi e autocorreggersi.
Ed è proprio per questi aspetti che l’ipnosi è considerata una delle vie maestre all’inconscio e perciò un potente strumento terapeutico e di crescita personale, oltre che il più longevo.