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Che cos’è l’induzione ipnotica

L’induzione ipnotica, che letteralmente significa “portar dentro”, è la fase iniziale dell’ipnosi, in altre parole la porta d’entrata verso lo stato ipnotico.
In termini tecnici è la procedura con la quale l’ipnotista conduce la persona nella trance e può essere:

  • verbale o non verbale;
  • diretta o indiretta;
  • lenta, rapida, ultrarapida.

Si parla di induzione verbale quando l’ipnotista accompagna la persona verso la trance attraverso un “racconto” o una serie di istruzioni e suggestioni. Non verbale invece quando l’ipnotista utilizza altre tecniche che lavorano sull’attenzione come il classico pendolino.

Si parla di induzione diretta quando l’ipnotista “dichiara” in modo esplicito di iniziare un processo ipnotico e utilizza metodiche tendenzialmente direttive che guidano la persona in trance, mentre di induzione indiretta quando l’ipnotista attraverso una serie di manovre verbali e para-verbali (abbassamento tono e ritmo della voce, ad esempio) accompagna la persone nello stato ipnotico. Il maestro indiscusso dell’ipnosi indiretta è stato Milton Erickson.

La lunghezza del processo di induzione infine determina se si tratta di tecnica lenta, rapida o ultrarapida (o istantanea). Quando il tempo è inferiore ai 10 secondi si parla di induzione ultrarapida o istantanea, dai 10 secondi a un minuto di induzione rapida, da 1 a 5 minuti o più di induzione lenta.

Se le tecniche ultrarapide (che si basano su un sovraccarico o uno shock sensoriale) sono spettacolari da osservare non sono altrettanto utili in un contesto medico o clinico. Quelle rapide invece possono essere molto utili in situazioni di emergenza in cui non c’è il tempo da dedicare a un processo di induzione lento che viene invece prediletto in quasi tutte le situazioni di psicoterapia dove si ha a disposizione molto più tempo per questa fase.

Una volta che una persona ha imparato ad entrare in uno stato ipnotico, è possibile indurre la trance o autoindurla (in questo caso si parla di autoipnosi) nel giro di poco tempo. In terapia, ad esempio, quando una persona è in uno stato ipnotico, gli si fornisce di un’ancora – un semplice gesto come stringere il pugno ad esempio –  che rappresenterà per lei il comando per entrare velocemente, quando lo vorrà, in trance.

Se l’induzione è la porta d’ingresso nello stato ipnotico, l’ipnosi vera e propria è tutto quello che avviene dopo. E, come sottolinea la ricerca medica e scientifica, può essere un potente catalizzatore del cambiamento in tanti ambiti della propria vita e della propria salute psicofisica.

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INDUZIONE

L’induzione è la fase di accompagnamento in uno stato ipnotico che, attraverso una combinazione di suggestioni, ti guida gradualmente in uno stato di rilassamento profondo che rende la mente più ricettiva. 

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