Per prima cosa per conoscere come trasformare l’ansia da prestazione in energia positiva devi sapere che l’ansia da prestazione non è altro che una risposta naturale e fisiologica del nostro organismo che ha lo scopo di attivarci per affrontare una prova.
Solo se siamo consapevoli dell’importanza della prova possiamo attivarci al meglio per poterla affrontare nel migliore dei modi.
Quindi puoi capire come l’ansia da prestazione abbia una funzione molto utile per il nostro organismo perché ha lo scopo di prepararci al meglio e riuscire a ottenere il miglior risultato.
Qual è il problema di base dell’ansia da prestazione
Il problema di base dell’ansia da prestazione è quando diviene eccessiva, troppo intensa, e piuttosto che attivarci nella giusta misura per poter affrontare la prova, in realtà ci blocca. Crea quindi degli ostacoli interiori che non ci permettono di riuscire a tirar fuori tutte le nostre potenzialità per affrontare la prova nel migliore dei modi.
Perché l’ansia a volte è cosi eccessiva?
Di solito l’ansia è eccessiva perché diamo troppa importanza alla prova che dobbiamo affrontare.
Ne facciamo, in altre parole, una questione di “vita o di morte”: la prova deve andare bene, il compito deve andare bene, l’impegno lavorativo deve per forza andare bene e ottenere i risultati sperati oppure devo per forza piacere alla persona con cui esco per il primo appuntamento.
Questa eccessiva importanza alimenta un’ansia che poi porta a inibirmi, a non riuscire a tirar fuori le mie potenzialità, a non essere spontaneo nel mio modo di affrontare la situazione.
Come è possibile gestire l’ansia in maniera positiva?
Per prima cosa è necessario riconoscere che l’ansia non è altro che un’attivazione fisiologica, un’energia che scorre in noi e che possiamo sentire nel nostro respiro, nei battiti del cuore, nella tensione muscolare. E in quanto energia, di per sé non è né negativa né positiva, è neutra.
Se si esprime negativamente bloccandoci o inibendoci, spetta a noi trasformarla positivamente in modo che venga messa al servizio della prova che dobbiamo affrontare.
Non a caso la miglior performance la otteniamo quando c’è il giusto livello di attivazione. (per approfondire l’argomento puoi leggere SFERA: i 5 fattori per migliorare la prestazione sportiva e ottenere il massimo) Quando siamo attivati in maniera positiva e con il giusto equilibrio riusciamo ad attingere a tutto il nostro potenziale e ottenere la migliore prestazione possibile.
Per impararla a gestire possiamo fare quindi due cose:
- Riconoscere che l’ansia non è altro che energia e
- Che possiamo canalizzarla per ottenere il giusto di livello di attivazione per affrontare la prova.
Come trasformare l’ansia da prestazione in energia positiva con l’ipnosi
Per trasformare l’ansia da prestazione in energia positiva, abbiamo creato l’ipnosi Il miglior carburante (la puoi trovare nell’app myipnosi alla sezione Calma l’ansia). Si tratta di una traccia ipnotica finalizzata a canalizzare l’energia ansiosa per ottenere il giusto livello di attivazione per ottenere il massimo da noi stessi attingendo a tutto il nostro potenziale, a tutte le conoscenze, le competenze, le risorse fisiche, mentali ed emotive che ci possono permettere di esprimere il nostro meglio nella prova che dobbiamo affrontare sia essa un’interrogazione, un’esame, un lavoro, una gara, una partita, un’uscita con una persona che ci piace.
L’ipnosi che abbiamo creato ti permette innanzitutto di rapportarti in maniera diversa all’ansia da prestazione. Di solito la prima cosa che facciamo quando l’ansia ci prende è cercare di sopprimerla o di nasconderla o di calmarla, ma tanto più mettiamo in atto queste tentate soluzioni tanto più quell’ansia cresce e si fa forte e invadente.
Perciò quest’ipnosi, attraverso una serie di suggestioni, per prima cosa ti porta a trasformare la tua ansia da nemica ad amica per poi passare al lavoro di trasformazione, riconoscendole la sua energia positiva e benefica ed infine canalizzarla nel modo migliore verso la prova che dobbiamo affrontare.
Perché l’ipnosi è efficace per trasformare l’ansia da prestazione
L’ipnosi è efficace nel trattamento dell’ansia perché quando siamo nello stato ipnotico possiamo bypassare la mente critica e razionale e andare a comunicare direttamente con il subconscio, con la mente emotiva, laddove sono iscritti i nostri copioni emotivi, quelli che si attivano in modo automatico.
Attraverso l’ipnosi possiamo quindi intervenire su questi copioni, modificandoli, trasformandoli e sostituendoli con altri più efficaci e produttivi.
Ripetendo l’esperienza ipnotica la mente crea un nuovo copione emotivo che nella situazione reale della prova ci farà scoprire che qualcosa è cambiato in noi. Ci ritroveremo ad affrontarla con un’attivazione diversa; il che non significa che non proveremo ansia, la proveremo, ma la sentiremo diversa e che si trasforma in un’attivazione positiva che ci permette di concentrarci e focalizzarci al massimo delle nostre capacità e potenzialità sulla prova che dobbiamo affrontare riuscendo ad attingere a tutto il nostro potenziale e fare del nostro meglio.