Quante volte hai pensato a quanto sarebbe bello dimagrire senza rinunciare al piacere e raggiungere il peso forma senza dover far diete ferree ipocaloriche o svolgere un’attività fisica sfinente?
Magari senza nemmeno dover rinunciare a un buon piatto di pasta, fibre o a cibi proteici gustosi, a cui proprio non riusciresti a far meno?
Be’ se hai pensato che si tratti solo di un sogno splendido ma del tutto irrealizzabile abbiamo una buona notizie per te:
Dimagrire senza rinunciare al piacere è possibile!
Per alcune persone l’essere in sovrappeso non è determinato da cosa mangiano, ma da come mangiano. Una scorretta modalità porta infatti a mangiare molto di più di quello che è necessario, producendo un senso di pesantezza e un accumulo di grassi che vanno ad alimentare quei chili di troppo.
Sicuramente anche a te può capitare di vivere momenti in cui proprio non riesci a mangiare in maniera sana e in base al fabbisogno, magari preso da altri fattori quali la tv, le persone che ti circondano o le tue stesse preoccupazioni o impulsi. Puoi così ingerire il cibo con voracità, a grandi quantità, magari a manciate una dietro l’altra, perdendo completamente la consapevolezza del tuo agire, di te stesso e di cosa stai ingerendo.
Quando non prestiamo attenzione a ciò che mangiamo, in realtà è un po’ come se il cibo non esistesse, inducendoci così a mangiare di più e soprattutto confondiamo il sentirci pieni con il sentirci sazi e ciò porta a fermarci solo quando siamo davvero troppo saturi di cibo e, spesso, di sensi di colpa.
Come dice un maestro zen “ci sono persone che quando mangiano non mangiano davvero quello che stanno mangiando, mangiano i loro dispiaceri, la loro paura, la loro rabbia, il loro passato e il loro futuro, e non sono davvero presenti, con il corpo e con la mente insieme”.
Se mangiamo a grande velocità o senza fare attenzione al cibo non diamo il tempo al nostro stomaco di inviarci al momento giusto il segnale della sazietà: è come se, alla guida dell’auto, passassimo a grande velocità il punto dove vogliamo arrivare perché siamo distratti e quando ce ne accorgiamo è troppo tardi. Il nostro stomaco è pieno più del dovuto, e la sensazione che proviamo è di stanchezza, leggero malessere e mancanza di energie: questo è il senso di pienezza.
Al contrario se guidassimo con attenzione, ci fermeremmo a destinazione, nel punto esatto in cui proviamo la sazietà: lo stomaco ha ingerito la giusta quantità di cibo e noi ci sentiamo leggeri ed energici.
Il nostro modo di mangiare può essere frutto dell’educazione, ad esempio ci può essere stato insegnato che non si lascia nulla nel piatto perché il cibo è prezioso o di mangiare in fretta perché non c’è tempo da perdere o semplicemente abbiamo imparato a mangiare in modo frenetico e inconsapevole perché un nostro familiare mangia velocemente e inconsapevolmente, e così questo modello educativo è diventato parte di noi e si manifesta in modo automatico.
Modificare quel disfunzionale modo di mangiare significa quindi sostituire le modalità frenetica e automatica che ci appartiene con una nuova, incentrata sul mangiare in modo consapevole, appagando tutti i senti, sviluppando una nuova modalità che ci aiuta a mangiare con un ritmo lento e consapevole e che ci permette di riconoscere il segnale di sazietà e quindi della fine del pasto.
Per applicare il nuovo modello è necessario inizialmente un impegno, così che il lavoro di riprogrammazione mentale dei nuovi schemi neurologici funzionali che si attivano ogni volta che ci approcciamo al cibo li trasformi in automatici e naturali
Abbiamo realizzato la traccia ipnotica “Mangiare con consapevolezza” proprio con questa finalità: per sostenere quel cambiamento mentale per chi è abituato ad abbuffarsi, mangiare velocemente o con voracità: la traccia insegna a riconoscere il senso di sazietà da quello di pienezza e ad apprendere la corretta abitudine di mangiare con un ritmo lento, naturale e consapevole.
Se rientri in questa categoria di persone, oggi è un bel giorno: da ora in poi puoi dimagrire senza rinunciare al piacere!