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§ 03 | Come definire i sogni: 3 esercizi e 2 ipnosi

Come definire i sogni

Il primo passo per realizzare i sogni consiste nel definirli. Senza meta, rischiamo di approdare in posti spiacevoli.

Per prima cosa lascia libera la fantasia e stila la lista di tutti i sogni che ti piacerebbe realizzare nella tua vita, piccoli o grandi che siano. Non ti preoccupare della realtà, non porre ostacoli. Non ora. Non ascoltare quella vocina che ti dice “Questo sogno è irrealizzabile!”, “Non sono capace!”, “Non ce la farò mai!”, “Ci vogliono troppi soldi!”, “Non ho le conoscenze giuste!” e via di seguito. Concepiscili e basta, senza limiti. Se li hai pensati, hanno sicuramente rilevanza. Perciò lascia la mente libera di sognare. Avrai modo in seguito di analizzare i sogni con criteri di oggettività. Ma non ora. Ora è il momento di chiederti:

  • quali sono i miei sogni?
  • cosa voglio realizzare nella vita?
  • cosa mi renderebbe felice, realizzato e fiero di me stesso?
  • cosa mi farebbe stare veramente bene?
  • quali esperienze voglio fare prima di morire?

Non mettere limite alle risposte. Vale tutto, sia piccole esperienze (per esempio sciare in notturna sotto la luna piena) sia grandi traguardi (diventare l’amministratore delegato dell’azienda in cui lavoro).

come definire i sogni diario tablet penna e tazzaPrendi carta e penna e trascrivili in un foglio. Ancor meglio, acquista un bellissimo quaderno e trasformalo nel Diario dei sogni: ti servirà non solo per raccoglierli ma anche per trasformali in obiettivi e nei progetti concreti per la loro realizzazione.

Naturalmente puoi scegliere di utilizzare il computer oppure un app. Scegli il supporto che più è affine alle tue corde; l’importante è che annoti tutti i tuoi sogni.

3 esercizi per stimolare la creatività e individuare i propri sogni

Per stimolare la tua creatività e individuare i tuoi sogni puoi domandarti in quali condizioni la tua mente è più aperta e prolifica: a qualcuno succede mentre cammina, a qualcuno mentre nuota, a qualcuno mentre è rilassato sul divano, qualcuno mentre parla con un amico.

Ritaglia del tempo per dedicarti a queste attività. E non avere fretta di individuare tutti i tuoi sogni subito; molti ti possono venire in mente nei momenti più inaspettati: mentre sei in fila alla posta o stai facendo la spesa o partecipi a una noiosa riunione di lavoro. Memorizzali e trascrivili quanto prima.

Di seguito trovi tre esercizi che possono aiutare la tua immaginazione. Scegli quello che preferisci oppure utilizzali entrambi.

1. Il vecchio felice

Un buon modo per individuare i sogni è quello di pensare alla tua vita al contrario. Leggi con attenzione la suggestione proposta sotto e rispondi alle domande.

Immagina di essere molto vecchio, il viso scavato dalle rughe e gli occhi profondi, luccicanti e saggi di un uomo che ha vissuto a lungo, intensamente, e con soddisfazione. Sei sulla sedia a dondolo, con una coperta sulle gambe, di fronte al caminetto nel giorno di Natale. Intorno a te, ci sono tutte le persone che ami, la tua famiglia, i tuoi amici, i tuoi nipoti; tutte persone che ti apprezzano e ti ammirano molto. Sei al centro dell’attenzione, e loro curiosi ti chiedono della tua lunga vita, di cosa hai fatto e realizzato. Vogliono sapere tutto di te, piccole e grandi cose compiute, nel lavoro, negli affetti, nel tempo libero, nel quotidiano. Così cominci a elencare e a raccontare per filo e per segno tutte le tue conquiste e realizzazioni: dall’infanzia fino alla tua veneranda età.

+ Cosa ti piacerebbe raccontare?
+ Quali sogni, esperienze, conquiste, episodi di vita vissuta vorresti condividere?
+ Stendi un elenco di tutto quello che ti viene in mente senza censure.

2. La mappa mentale dei tuoi sogni

Un altro esercizio consiste nel creare una mappa mentale, una tecnica ideata dal cognitivista Tony Buzan che favorisce l’associazione di idee integrando l’aspetto logico-razionale e quello immaginativo-creativo della nostra mente.

In altre parole se adoperiamo una rappresentazione grafica delle informazioni così come sono organizzate nella nostra mente sarà più facile produrre idee, classificarle e memorizzarle. Se per esempio dovessi imparare a memoria una lista di termini, il livello di difficoltà cambia notevolmente in funzione di come sono rappresentate.

Immagina di dover memorizzare questa lista di parole:

Arancio, Armadio, Cocomero, Limone, Mimosa, Girasole, Sgabello, Margherita, Uva, Sedia, Mela, Rosa, Orchidea, Scrivania, Tavolo

Così elencate il compito risulta difficile. Le parole non hanno organizzazione e creano confusione, e questo non favorisce la memorizzazione. Se raggruppassimo le parole per insiemi in questo modo:

  • Margherita, Rosa, Mimosa, Orchidea, Girasole
  • Armadio, Scrivania, Tavolo, Sedia, Sgabello
  • Limone, Uva, Mela, Cocomero, Arancia

il compito risulterebbe sicuramente meno difficile. Nella nostra mente infatti i concetti appartenenti allo stesso insieme hanno un legame molto stretto, rispetto a concetti appartenenti ad insiemi diversi. L’associazione margherita-rosa ad esempio risulta immediata a differenza di quella di margherita-sgabello.

mappa mentale oggettiSe volessimo rendere il compito ancor più semplice, potremmo organizzare le parole affiancando ad ogni parola l’immagine corrispondente. A questo punto la memorizzazione risulterebbe di una facilità quasi disarmante. Questo succede perché le informazioni immagazzinate nella nostra memoria sono codificate visivamente. Di conseguenza è molto più facile memorizzare un’immagine piuttosto che un concetto (la parola). Se poi colorassimo le immagini e per ognuna associassimo altre sensazioni come il sapore, l’odore, il suono o ricordi precisi legati ad ogni oggetto, la lista ce la ricorderemmo a lungo senza alcuna difficoltà.

Applicare la tecnica delle mappe mentali al tema dei sogni è necessario:

  • prendere un foglio bianco, possibilmente formato A3;
  • scrivere al centro la parola “sogni” oppure disegnare un’immagine che li rappresenti;
  • individuare le parole chiave che possono raggruppare più insiemi di sogni, per esempio amore, lavoro, studio, esperienze, viaggi, sport, beni, tempo libero, libri, film, musica e via di seguito e riportarle nel grafico al primo livello di ramificazione. Le parole chiave devono avere una valenza evocativa;
  • per ogni parola chiave, per associazione, individuare i singoli sogni e trascriverli al livello successivo di ramificazione;
  • arricchire la mappa mentale con disegni, figure, colori, simboli affinché rimanga impressa in mente.

mappa mentale sogniNaturalmente è possibile creare più mappe mentali, una per ogni livello di ramificazione e farla “esplodere” in rami ancora più specifici per quei sogni che ne racchiudono altri (per esempio il sogno “laurea” può svilupparsi in: finire gli esami, fare la tesi, ottenere il massimo dei voti) e così via.

Se hai delle perplessità o hai bisogno di spunti e ispirazione per creare la tua mappa dei sogni, inserisci nel tab di ricerca di Google Immagini le parole “mappe mentali”: troverai centinaia di esempi.

3. Brainstorming

Per individuare i sogni può anche essere molto utile (e divertente) l’aiuto degli amici, coinvolgendoli in una sessione di brainstorming, una tecnica utilizzata in ambito aziendale per produrre in modo creativo idee, soluzioni, slogan, ecc.  Ci si chiude in una stanza (cellulari spenti!), si fissa un tempo tra i trenta ed i quaranta minuti massimi, si pone il tema “I sogni che voglio realizzare nella mia vita sono…” e si dà l’avvio.

Ognuno a turno oppure liberamente dovrà dire cosa gli viene in mente, senza censure, seguendo il filo associativo senza emettere giudizi, interrompere o commentare le idee degli altri. Una persona è incaricata a trascrivere tutte le idee, senza esclusioni. Il brainstorming è potente in quanto le persone si influenzano vicendevolmente stimolando l’evocazione di idee che non sarebbero emerse in solitario. 

Terminata la sessione, ogni persona seleziona dall’elenco prodotto quelli che ritiene siano i propri sogni, li trascrive e se li porta a casa.

2 ipnosi per definire i sogni

Uno tra i tanti benefici dell’ipnosi è quello di stimolare la creatività. In ipnosi infatti riusciamo a bypassare la mente critica e a attivare la mente emotiva e immaginativa che opera in assenza di vincoli logico-razionali.

Abbiamo realizzato due ipnosi specifiche che hanno lo scopo di formulare i propri sogni:

  • Il pozzo dei desideri
    Definisci i tuoi obiettivi e alimenta un profondo senso di fiducia
    Ipnosi finalizzata a riscoprire la propria parte sognatrice, a riconoscere i propri desideri, a definire i propri sogni e ad alimentare un profondo senso di fiducia e di ottimismo nella possibilità di realizzarli.
  • Il tuo centesimo compleanno
    Impara una tecnica efficace per individuare i tuoi obiettivi
    Ipnosi indicata per chi ha difficoltà a individuare gli obiettivi importanti da perseguire. Utilizza la tecnica di immaginare la propria vita al contrario (come nell’esercizio Il vecchio felice).

Puoi trovare le tracce ipnotiche nell’app myipnosi alla sezione Realizza gli obiettivi.

Bene. Ora al lavoro! Inizia a sognare!

Buoni sogni!

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INDUZIONE

L’induzione è la fase di accompagnamento in uno stato ipnotico che, attraverso una combinazione di suggestioni, ti guida gradualmente in uno stato di rilassamento profondo che rende la mente più ricettiva. 

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