Ogni nostro pensiero, emozione e comportamento forma un’attività elettrica costante nel cervello.
Quest’attività elettrica varia in conformità a ciò che stiamo facendo e si presenta come un’onda che ha una certa frequenza e che possiamo misurare in cicli per secondo, cioè Hertz. L’oscillazione delle onde cerebrali può essere osservata attraverso l’utilizzo dell’elettroencefalogramma.
Ci sono cinque tipi di onde cerebrali, che generano frequenze quasi come la musica che ascoltiamo. L’ampiezza (o frequenza) delle onde cerebrali, varia da bassa, tipica delle onde Delta, ad alta, caratteristica delle Gamma.
- Le onde Delta (1-3Hz) sono le più lente e sono le onde che caratterizzano soprattutto gli stadi di sonno profondo, ma senza sogni. Lo stato Delta favorisce la rigenerazione cellulare. Se c’è mancanza di questo stato, il nostro sistema psico-fisico può rischiare un deterioramento.
- Le onde Theta (4-7Hz) sono caratteristiche di quando sperimentiamo emozioni forti e quando lasciamo volare la nostra immaginazione che ci permette di connetterci ad altre dimensioni, ad esempio quella in cui si trova un artista in ispirazione, oppure un atleta in trance agonistica. Queste onde compaiono anche durante il sonno REM (con sogni) e una meditazione e un’ipnosi profonda.
- Le onde Alfa (8-11Hz) sono caratteristiche di una condizione di calma e tranquillità, che corrisponde a uno stato di rilassamento privo di pensieri, come ad esempio lo stato che precede l’addormentamento o la pre-veglia.
- Le onde Beta (12-30Hz) sono le onde caratteristiche dello stato di allerta e concentrazione. Si presentano nello stato di veglia e attività, ossia quando stiamo eseguendo una qualsiasi attività che richieda uno sforzo di concentrazione: mentre stiamo lavorando, guidando, parlando o ad esempio adesso che stai leggendo quest’articolo. Se questo stato è permanente, genera stress o ad esempio insonnia, compromettendo il normale funzionamento dell’organismo.
- Le onde Gamma (30-80Hz) rappresentano la più alta frequenza cerebrale. Si dice che i ritmi Gamma siano collegati a elaborazioni d’informazioni di alto livello, caratteristici di una coscienza espansa e a un presunto stato mistico o spirituale.
Durante la prima fase dell’induzione ipnotica si notano onde Alfa, che compaiono quando si è rilassati e con la chiusura degli occhi; mentre con l’approfondimento della trance si manifestano onde Theta.
In ipnosi si fa scendere l’attività cerebrale dallo stato Beta allo stato Theta, perché con queste onde a bassa frequenza le persone sono più ricettive e suggestionabili. Abbassare le frequenze genera, infatti, cambiamenti nel modo in cui percepiamo la realtà sia interna che esterna, cambia il modo in cui vengono elaborati i dati e si intensificano gli interscambi tra certe aree del cervello.