In questo articolo ti illustreremo 12 cose che devi assolutamente sapere sull’ipnosi in modo che tu possa possedere una corretta conoscenza di cosa sia davvero, di quali sono i benefici, di come puoi utilizzarla e a quale professionista affidarti in modo sicuro per ottenere i cambiamenti che desideri.
12 cose che devi assolutamente sapere sull’ipnosi
- L’ipnosi è uno stato della coscienza: un modo di essere dell’organismo, fisiologico e naturale, esattamente com’è naturale lo stato di veglia o di sonno. Lo stato ipnotico si può attivare in modo spontaneo oppure può essere indotto. Naturalmente si attiva ad esempio quando ti incanti ad osservare un bel panorama o sei completamente assorbito nella visione di un film. In modo indotto quando è un ipnotista o un ipnoterapeuta che ti guida in questo stato, o autoindotto quanto tu stesso riesci a raggiungere la trance (in tal caso si tratta di autoipnosi).
- L’ipnosi ha poteri terapeutici: l’ipnosi viene spesso utilizzata in ambito terapeutico e rappresenta una delle forme di psicoterapia più longeve e studiate. Gli ambiti di intervento in cui risulta efficace sono molteplici; tra i più comuni sono: i disturbi d’ansia, l’insonnia, la depressione, il dolore cronico, il tabagismo, i disturbi alimentari, lo stress. Come anche il mantenimento di uno stato di benessere e la crescita personale.
- L’ipnosi non è magia: l’ipnosi non è una bacchetta magica che manipola le persone contro la loro volontà. Lo stato ipnotico nasce dalla collaborazione tra ipnotista o ipnoterapeuta e ipnotizzato. Sia nel contesto di una psicoterapia, in un contesto medico o quando viene utilizzata in un contesto da spettacolo, la persona per essere ipnotizzata deve sempre essere consenziente e comunque rimane sempre consapevole e in grado di controllare le proprie azioni.
- L’ipnosi (indotta) non funziona su tutti: non tutte le persone possono essere ipnotizzate e alcune potrebbero non rispondere affatto, sebbene solo un 10% della popolazione non risulta ipnotizzabile. Spesso chi non riesce a scivolare in uno stato di trance è perché non ha ancora instaurato quel rapporto di fiducia con l’ipnoterapeuta e usa la resistenza come una difesa. La fiducia è necessaria per lasciarsi andare e vivere l’esperienza sentendosi completamente al sicuro.
- L’ipnosi è una tecnica sicura: se eseguita correttamente da un professionista qualificato, l’ipnosi è una tecnica assolutamente sicura e priva di effetti collaterali. Fai molta attenzione però a scegliere a chi affidarti! Ci sono molte persone che si professano ipnoterapeuti, ma non hanno una preparazione medica o psicologica adeguata. Per poter essere un ipnoterapeuta infatti devi essere medico o psicologo specializzato in psicoterapia e ipnosi. Diffida di tutti coloro che non hanno questa qualifica o da chi propone corsi senza avere questa preparazione medico-scientifica.
- L’ipnosi non è una cura universale: l’ipnosi può essere un utile strumento terapeutico, ma non è una cura universale per tutti i problemi. Per alcuni disturbi deve essere utilizzata insieme ad altri trattamenti, come la psicoterapia, per ottenere i migliori risultati.
- La profondità dell’ipnosi varia: la profondità della trance ipnotica varia da persona a persona e può anche variare da una seduta all’altra. Avere familiarità con l’esperienza ipnotica ti permette di arrivare molto in profondità dentro di te, ma ogni singola esperienza può essere diversa: a volte puoi vivere un’ipnosi leggera e altre volte molto più profonda. Considera inoltre che durante la stessa ipnosi puoi muoverti tra i diversi livelli di profondità: è un’esperienza dinamica, in alcuni momenti puoi sentirti molto vicino allo stato di veglia attiva e in altri invece puoi sentire di esserti piacevolmente perso in uno stato di profonda trance e non ricordare le suggestione ricevute.
- L’ipnosi non ti fa ricordare cose che hai dimenticato: l’ipnosi non è un metodo per sbloccare ricordi repressi o per “ricostruire” eventi passati come spesso vogliono far credere nei film o nei romanzi. A volte in ipnosi possono emergere ricordi dimenticati, ma non si ha la certezza della loro veridicità. Non a caso un ricordo scaturito attraverso l’ipnosi non può essere usato come prova nell’ambito di un processo giudiziario.
- L’ipnosi non è legata alla religione o alla spiritualità: l’ipnosi clinica non è una pratica spirituale o religiosa e non ha nulla a che fare con l’occulto o il soprannaturale. Come abbiamo già detto è uno stato di coscienza naturale che ti permette di entrare in contatto con te stesso a livello profondo ma non a trascendere te stesso, né tanto meno ad accedere a vite passate.
- L’ipnosi è una tecnica in evoluzione: l’ipnosi clinica è una disciplina scientifica in continuo sviluppo e molte nuove applicazioni vengono continuamente studiate e testate. Ci sono due principali modelli seguiti: ipnosi indiretta o conversazionale che si basa sugli insegnamenti del dottor Milton Erickson, in cui la persona viene accompagnata in uno stato ipnotico in modo dolce senza un’induzione dichiarata e quella diretta, che invece prevede la dichiarazione esplicita dell’esperienza ipnotica, ad esempio: “bene, ora facciamo un’ipnosi, sei d’accordo? Sei pronto?”. All’interno di questi grandi modelli esistono poi stili e modalità diverse.
- L’ipnosi richiede pratica: per diventare bravi nell’utilizzo dell’ipnosi, è necessario praticare e acquisire esperienza. Sebbene sia possibile imparare velocemente a indurre una persona in uno stato ipnotico, saper esattamente cosa fare durante l’ipnosi affinché sia efficace richiede una preparazione psicologica o medica elevata: è necessario conoscere bene come funziona il cervello, la mente umana e il corpo, cosa si va a trattare, quale suggestioni fornire e come fornirle, come costruire uno script ipnotico, il tipo di linguaggio da usare, quando e come inserire le suggestioni post-ipnotiche, come calibrare il ritmo e il tono della voce e tanto altro. Richiede quindi competenze complesse e non a caso per poterla utilizzare a fini terapeuti è necessario essere psicologi o medici.
- L’ipnosi è utile per il miglioramento e la crescita personale: oltre ad essere applicata in ambito clinico per trattare disturbi psicologici, l’ipnosi risulta uno strumento molto potente nell’ambito della salute per migliorare il benessere mente corpo. Permette infatti di andare a lavorare sulla parte emozionale del cervello per sbloccare blocchi emotivi, modificare convinzioni limitanti e accedere a tutto il potenziale della persona. Viene utilizzata con grande successo nell’ambito della psicologia dello sport per migliorare le performance sportive, dello studio per migliorare la concentrazione e la memoria, del lavoro per migliorare le capacità di realizzare gli obiettivi e le prestazioni lavorative, della crescita personale per migliorare l’autostima e il benessere psicofisico, della maternità per prepararsi al meglio al parto e al periodo post nascita.
Bene, speriamo di averti fornito informazioni utili per aver un quadro più chiaro e nitido di cosa sia davvero l’ipnosi e il suo potenziale. Puoi approfondire l’argomento leggendo gli articoli Ipnosi: cos’è, come funziona, applicazione e benefici e 18 falsi miti sull’ipnosi: ecco la verità dei fatti.
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