Quando incontrai Patch Adams, il medico clown magistralmente interpretato da Robin Williams nel film ispirato alla sua storia, nella tasca della giacca multicolore aveva un dilatatore per la bocca, uno di quelli che utilizzano i dentisti. Raccontava che in ogni occasione in cui il clima si faceva serio, poteva accadere durante una riunione o in un’interazione con un’altra persona o seduto in aereo, se lo infilava di nascosto in bocca e, inevitabilmente, quando gli astanti se ne accorgevano, strappava un sorriso.
Ridere fa bene, e come replica Robin Williams all’ostico direttore dell’ospedale che lo sorprende a fare il clown nella stanza di un paziente, “le ultime ricerche dimostrano che la risata aumenta la secrezione di catecolammine ed endorfine, il che a sua volta aumenta l’ossigenazione del sangue, rilassa le arterie, accelera il cuore, abbassa la pressione sanguigna con effetti positivi sulle malattie respiratorie e cardiovascolari e in più aumenta la risposta del sistema immunitario”.
Eppure, nonostante gli effetti benefici del sorriso, spesso ce ne dimentichiamo prendendo la vita troppo sul serio. Perché?
A volte l’ostacolo che ci impedisce di ridere è la convinzione che sia un comportamento da stupidi, un’espressione di leggerezza e superficialità; convinzione che si fonda sulla visione dicotomica (ed errata) in cui:
- o una persona è seria
- o una persona è frivola,
come se i due aspetti non potessero coesistere in un essere umano.
Eppure ridere non è sinonimo di superficialità, né tantomeno di mancanza di serietà. Come Patch Adams ci spiegava nel suo workshop, affrontare la vita con il sorriso non significa vivere in uno stato di euforia perenne per evitare di provare emozioni spiacevoli. No, tutt’altro. Significa accettare qualsiasi emozione dandole il giusto significato. Ad esempio – raccontava – quando il mio Presidente fa delle scelte politiche che non condivido mi arrabbio molto. E sono felice di arrabbiarmi, perché è la rabbia che mi permette di essere indignato e fare qualcosa per cambiare le cose!
Insomma saper ridere e sorridere è una capacità che permette di accettare e vivere meglio tutta la gamma delle emozioni.
Lo stesso Sigmund Freud, in tempi non sospetti, dedicò un intero volume al Motto di spirito, sottolineando quanto il sorriso e l’autoironia fosse uno dei meccanismi di difesa più evoluti, una sublimazione riuscita dei nostri conflitti interiori.
E non dimentichiamoci inoltre quanto il ridere sia contagioso anche senza un apparente motivo: basta osservare un uomo che ride da solo in metropolitana per strapparci un sorriso e modificare il nostro stato d’animo.
In definitiva ridere, sorridere, essere ironici e autoironici fa bene al corpo, alla mente, all’anima e alla relazione.
Un modo leggero per affrontare con serietà la vita.
👉 Esercizi e suggerimenti
Durata: 30 secondi
Frequenza: ogni volta che vuoi.
Obiettivo: imparare a ridere, sorridere e alimentare l’autoironia.
Azione: se sei una persona che ride poco o poco dotata di autoironia, analizza quali sono le convinzioni che ti impediscono di prendere la vita con più leggerezza. Se associ il ridere alla superficialità, alla frivolezza o alla stupidità, trova esempi intorno a te di persone che hanno un’ottima capacità di affrontare le cose con il sorriso e allo stesso tempo manifestano intelligenza, serietà e saggezza. Permettiti quindi di eliminare questa convinzione e concediti di ridere un po’ di più. Puoi esercitarti allo specchio, facendo facce buffe, osservando il tuo modo di ridere; in situazioni sociali, sorridendo anche agli sconosciuti; puoi trovare il lato buffo delle cose che ti capitano; puoi “spiare” chi riesce a far ridere per coglierne i segreti; puoi attingere ai tuoi ricordi di situazioni divertenti per ridere un po’ quando vuoi. Ogni momento può essere un’occasione buona per esercitare l’arte del ridere e del sorridere. Scopri gli effetti sul tuo umore, sulle tue interazioni e sull’andamento della tua giornata, e fanne tesoro.
Un ulteriore consiglio per sprigionare questa risorsa: iscriviti a un corso di yoga della risata o di clown terapia.
🎧 Ipnosi
Se vuoi lavorare sulla tua capacità di sorridere e porre attenzione alle cose belle della vita, ti consiglio l’ascolto:
- Il punto nero 🎧. Si tratta di un’ipnosi finalizzata a modificare l’atteggiamento negativo di porre l’attenzione solo sulle mancanze, i difetti, i problemi, per sostituirlo con uno nuovo che riesca a cogliere tutta la ricchezza del tuo essere e della tua vita (puoi trovare la traccia nella sezione Migliora l’autostima nell’app myipnosi).