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§ 07 | Come sconfiggere la paura e risvegliare la speranza

Se in passato hai provato a realizzare i tuoi sogni e non ci sei riuscito, risvegliare desideri a lungo assopiti, risvegliare la speranza, porre di nuovo priorità a ciò che vuoi raggiungere davvero nella tua vita, può creare resistenza e timore.

come sconfiggere la paura e risvegliare la speranza aforisma martin luther kingSe ti sei scottato una o più volte, perché dovresti concederti una nuova possibilità? Chi ha il cuore infranto si sente vulnerabile. Il rischio è alto, e si è convinti di non poter reggere a un’altra delusione.

È vero, risvegliare la speranza è come mettere le dita congelate sotto l’acqua calda: può far male. Sei tentato di rimetterle immediatamente sotto il ghiaccio per non sentire il dolore, scelta che di primo acchito può sembrare saggia, ma a lungo andare controproducente.

Considera che i tuoi desideri più profondi sono una parte importante di te, come le tue dita. Puoi congelarli e sigillarli nel subconscio per un po’ di tempo ma, come tarli che erodono lentamente la struttura fino a farla crollare, prima o poi si faranno sentire. Compariranno dei sintomi: ansia, insonnia, disturbi psicosomatici, stati depressivi. Sintomi che non potrai più ignorare, e ti costringeranno a prenderti cura di te, e dare spazio alle parti importanti di te che hai soppresso.

Quindi lamentati, sbraita, urla, batti i piedi, arrabbiati ma concediti una nuova possibilità.

Perché?

Perché stai leggendo queste righe, e indipendentemente se ci sei venuto a sbattere per caso o perché sei iscritto a myipnosi community o perché te le ha inviate un amico, il fatto stesso di essere qui a leggere non è un caso: probabilmente è un’espressione del tuo bisogno di sognare.

Ma aspetta!


Come sconfiggere la paura e risvegliare la speranza

Se la paura di risvegliare la speranza ti attanaglia, ascoltala. Non fare niente per il momento, tranne che continuare la lettura. Riga dopo riga. Fai gli esercizi proposti nei precedenti articoli solo se te lo senti.

Utilizza quello che leggi per mettere in discussione il modo in cui hai provato a realizzare i tuoi sogni in passato.

Puoi accorgerti di aver commesso degli errori, magari banali. Puoi trovare delle soluzioni, e nuove strategie per superare i tuoi limiti. Non aspettarti che, magicamente, giunga il momento che ti sentirai pronto per riprovarci: potrebbe non accadere. La paura potrebbe accompagnarti ancora, ma potrebbe allentare la sua presa, finché il salto sull’altra sponda ti sembrerà meno terrificante e sentirai di potercela fare, con paura.

La parte timorosa di te continuerà a inviarti segnali: ti sentirai scoraggiato, depresso, apatico, critico, lamentoso. Sarebbe inutile ignorarli. Come è inutile armarsi di buoni propositi: “da domani mi ci metto seriamente, mi impegno per cercare di ottenere quello che voglio”. La forza dei buoni propositi è bassa. Funziona per qualche giorno, poi scompare.

Al contrario la forza delle emozioni spiacevoli è alta. Sappi che ogni volta che ti arrabbi, o ti lamenti, o ti demoralizzi, o ti senti depresso, sprigioni energia. E l’energia di per sé è neutra, spetta a te gestirla.

Quando provi un’emozione spiacevole entra in contatto con l’energia sprigionata, lasciala uscire. Evita di sopprimerla, e canalizzala. Lascia che ogni parte di te si esprima, ne ha diritto, e soprattutto ti sarà utile.

Un modo per spiazzare queste emozioni “negative” è amplificarle: se non hai voglia di fare niente, fallo! Prenditi una settimana di completa libertà: non fare niente. Se una settimana non ti basta, prenditi un mese, se un mese non basta un anno intero. Vedrai che prima o poi subentrerà la noia, e ci sarà una parte di te che ti porterà naturalmente a muoverti.

Se invece quello che leggi ti fa arrabbiare, arrabbiati. Prenditela con me, con l’articolo, parlane male con tutti, gonfia il tuo senso critico. Arriverà il momento in cui risulterai poco credibile anche a te stesso. E a quel punto proverai sollievo, riprenderai quello che rimane dell’articolo e continuerai la lettura con maggiore apertura mentale.

Esprimere liberamente le emozioni spiacevoli non significa concedersi il lusso di farlo sempre, dovunque e con chiunque. Se sei arrabbiato per una multa in divieto di sosta, sarebbe controproducente prendertela con il poliziotto, oppure scaricare la rabbia sul tuo capo. Fallo quando ti trovi nel contesto giusto e hai di fronte persone che possono capirti.

Se hai il bisogno di “scaricarti” metti sull’avviso chi ti sta di fronte: “Nei prossimi cinque minuti non interrompermi e non prendere alla lettera tutto che quello che dirò. Ascoltami e basta!”. Dopo che ti sei sfogato ti sentirai un po’ meglio e subentrerà uno stato d’animo più costruttivo per trovare soluzioni ai tuoi problemi. Scegli interlocutori che siano davvero interessati a te, che accolgano i tuoi sfoghi, che ti sappiano ascoltare, riconoscendo il tuo diritto di lamentarti, soffrire, arrabbiarti o essere deluso.

Se preferisci scaricarti in solitudine, scegli luoghi e momenti adatti. Urla mentre guidi, canta a squarciagola, lancia dei cuscini contro il muro. Fai dello sport. Piangi. Scrivi senza censura sul tuo diario. Qualsiasi attività che ti aiuti a tirare fuori il malessere va bene, purché sia sicura e rispettosa per te stesso e per gli altri.

Le emozioni sono energia: considerale come tali. Un serbatoio di carburante sempre a disposizione che si autogenera. Puoi sopprimerle e farle implodere, con conseguenze nocive per la tua salute, oppure esprimerle, trovando la giusta maniera al servizio di buoni obiettivi.

Ipnosi per gestire la paura e le altre emozioni

Se hai difficoltà nella gestione delle emozioni che possono scaturire da riaccendere la speranza e rinvestire nei tuoi sogni, nell’app myipnosi puoi trovare una sezione interamente dedicata a gestire le emozioni.

Puoi scegliere tra le singole tracce ipnotiche quelle che fanno il caso tuo oppure, se vuoi “lavorare” più sistematicamente su questo tema, seguire il Percorso Gestisci le emozioni che ti indica giornalmente quale ipnosi ascoltare.

Il percorso mira ad affrontare in modo sistematico gli aspetti che intervengono nella gestione delle emozioni, per potenziare al massimo la tua capacità di gestirle, indipendentemente dalla loro forza e intensità e nei vari contesti della tua vita.

Bene. Ora passiamo a te!

📌 Fai parte di quelle persone che ha smesso di sognare a causa di forti delusioni?
📌 Cosa ti fa più paura nel reinvestire sulla realizzazione dei tuoi sogni?

Scrivici la risposta. Siamo curiosi e ti risponderemo con piacere!

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L’induzione è la fase di accompagnamento in uno stato ipnotico che, attraverso una combinazione di suggestioni, ti guida gradualmente in uno stato di rilassamento profondo che rende la mente più ricettiva. 

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